
Tutte le mattine percorre con il suo
scassato destriero, dotato di scudo
del Tucano, le tortuose vie
che portano all'officina.
Vederlo tutto di nero vestito
produce sordidi pensieri
in tutte le leggiadre fanciulle
che popolano il borgo alle prime luci del giorno.
Il portamento regale, la destrezza nel condurre
la fiera, il modo scaltro di superare gli ostacoli lungo il percorso
sono già alla base di leggende metropolitane
che si trasmettono nei corridoi della
via ferrata sotterranea (subway)
e nelle botteghe dei conciatori del centro (Camper di Via Torino).
Sotto l'elmo anch'esso nero, indossa prodigiosa
maschera, dalla sua bella tessuta, che impedisce
la visione del suo viril viso ai più, ma garantisce
al nostro il controllo dei suoi rivali che ne vogliono
impedire il primato sulle strade meneghine.
Ma la battaglia più dura ch'egli è obbligato a combattere
è contro i grandi tramvai gialli e verdi che scorrono
imperturbabili sulle vie obbligate e che non fanno
caso alla leggendaria figura che inebria con
la sua presenza la fredda mattina o il triste meriggio
del caput loci lombardo.
Anzi per dirla tutta, to say it all, essi con fare spavaldo
e noncurante cercano in tutti i modi di affettare il nobile
didietro del nostro eroe, sonando minacciosi il loro infernal trillo
ogniqualvolta egli avvolto dalla sua aura di invincibilità
li dribbla a due a due per raggiungere libero dall'incombenza
il primato al semafero.
Talvolta però anche uno spirto impavido come il nostro,
shit himself inside his trousers, che in volgar idioma tradotto
significa che non aspetta la sosta al luogo di ristoro
per dar libero sfogo alle sue vigorose espressioni corporee,
poiché i tramvai felloni sfidandolo a singolar tenzone,
lo imprigionano in mezzo ai loro ferrici corpi
del color dell'inferno, trasformando il nostro
e il suo destriero in smilzo ripieno d'odioso fast food
(cheese burger).
Ma nulla può impedire l'avanzar imperterrito del nostro
eroe che sempre ogni dì raggiunge la stamperia
del suo indipendente foglio che allieta con storie
piccole e grandi slanci sentimentali tutta la generazione
dei suoi amabili coetanei e ispira con le sue mitologiche
gesta le generazioni vetuste e pivelle.
scassato destriero, dotato di scudo
del Tucano, le tortuose vie
che portano all'officina.
Vederlo tutto di nero vestito
produce sordidi pensieri
in tutte le leggiadre fanciulle
che popolano il borgo alle prime luci del giorno.
Il portamento regale, la destrezza nel condurre
la fiera, il modo scaltro di superare gli ostacoli lungo il percorso
sono già alla base di leggende metropolitane
che si trasmettono nei corridoi della
via ferrata sotterranea (subway)
e nelle botteghe dei conciatori del centro (Camper di Via Torino).
Sotto l'elmo anch'esso nero, indossa prodigiosa
maschera, dalla sua bella tessuta, che impedisce
la visione del suo viril viso ai più, ma garantisce
al nostro il controllo dei suoi rivali che ne vogliono
impedire il primato sulle strade meneghine.
Ma la battaglia più dura ch'egli è obbligato a combattere
è contro i grandi tramvai gialli e verdi che scorrono
imperturbabili sulle vie obbligate e che non fanno
caso alla leggendaria figura che inebria con
la sua presenza la fredda mattina o il triste meriggio
del caput loci lombardo.
Anzi per dirla tutta, to say it all, essi con fare spavaldo
e noncurante cercano in tutti i modi di affettare il nobile
didietro del nostro eroe, sonando minacciosi il loro infernal trillo
ogniqualvolta egli avvolto dalla sua aura di invincibilità
li dribbla a due a due per raggiungere libero dall'incombenza
il primato al semafero.
Talvolta però anche uno spirto impavido come il nostro,
shit himself inside his trousers, che in volgar idioma tradotto
significa che non aspetta la sosta al luogo di ristoro
per dar libero sfogo alle sue vigorose espressioni corporee,
poiché i tramvai felloni sfidandolo a singolar tenzone,
lo imprigionano in mezzo ai loro ferrici corpi
del color dell'inferno, trasformando il nostro
e il suo destriero in smilzo ripieno d'odioso fast food
(cheese burger).
Ma nulla può impedire l'avanzar imperterrito del nostro
eroe che sempre ogni dì raggiunge la stamperia
del suo indipendente foglio che allieta con storie
piccole e grandi slanci sentimentali tutta la generazione
dei suoi amabili coetanei e ispira con le sue mitologiche
gesta le generazioni vetuste e pivelle.