giovedì 2 ottobre 2008

EXPO 2015

Il direttore quale cittadino onorario
del capoluogo lombardo ha accolto con sommo piacere
la notizia dell'assegnazione da parte degli organismi competenti
dell'esposizione universale da tenersi in Milano nel 2015.
Una migliore scelta non si poteva fare.
La capitale morale, l'industriosa città,
il sobrio ed elegante centro del settentrione
dà lustro all'Italia tutta.
Non c'è dubbio che tutte le altre città
della penisola guardano a Milano come ad un esempio
da imitare con i servizi che funzionano,
un comune che più che un'istituzione
è un amico fraterno, un sindaco che più che un pubblico ufficiale
è una zia comprensiva ed affettuosa, una coscienza civile
che costituisce modello in tutta Europa.
Il Sudiciume reloaded quindi non può che unirsi
al coro dei grandi estimatori del capoluogo lombardo
e del suo spirito meneghino: tuttavia una domanda
tormenta ormai dalla data di assegnazione il nostro
direttore che come al solito, data la sua profonda sensibilità, costituisce
cartina tornasole per buona parte dei dubbi ancestrali dei suoi lettori.
Questo quesito che nasce da un travaglio interiore e da una profonda analisi
del fenomeno EXPO, continua a ripresentarsi nella mente della nostra guida
quasi come i peperoni trangugiati a cena, questa domanda assilla la mente
fertile e fervida del nostro leader, ne impedisce quasi qualsiasi altro ragionamento
impedendogli nelle ore notturne il sonno ristoratore.
Poichè Il Sudiciume è da sempre arena di confronto democratico, il direttore
abusando del suo illimitato potere osa sottoporlo all'attenzione dei suoi
lettori perchè essi possano esprimere liberamente i loro commenti al proposito
e liberare finalmente il direttore da tale tormento trasformandolo in estasi.
Ecco come un afflato romantico, la domanda che vaga nell'aire si concretizza nelle
seguenti righe:

"Ma all'Expo, noi, che cazzo esponiamo???"

Ecco finalmente l'esorcismo è avvenuto, il beluino travaglio
ha lasciato spazio alla quiete e alla riflessione.

Il direttore, da notorio precursore, lascia dunque ai lettori
l'iniziativa nella ricerca delle risposte e assoluta libertà nelle proposte.

A presto dunque con nuove sfide per le brillanti menti degli affezionati abbonati.