mercoledì 28 luglio 2010

Il Principato

Il nostro direttore, come omai quasi tutti sanno, é confinato in una terra ostile dominata da un principe leggermente sovrappeso che vessa i propri sudditi con le sue fotografie appese anche in luoghi che dovrebbero invogliare alla riflessione come les toilettes.


Tale sovrano osserva dalle foto di tutti i formati con aria impassibile e sorriso da Mona Lisa i propri sudditi, con un'espressione neutra che nasconde tutta la suburra e il sudiciume che sono propri del piccolo suo regno.


Il direttore é costretto a svolgere in tale luogo un'attività particolare di realizzatore di grossi buchi, dalle dimensioni spaventevoli per sbarcare il lunario, tenuto conto che l'attività editoriale purtroppo non ha sortito ancora la rendita agognata e il benessere adeguato alla caratura morale del nostro.


Egli dunque si trova, suo malgrado, ad avere a che fare con numerosi personaggi che fanno parte dell'ambiente delle costruzioni e dei lavori pubblici.

Essi costituiscono continua fonte di ispirazione per il nostro leader maximo: é la comedie humaine che si svolge sotto i suoi occhi





martedì 4 maggio 2010

Che ci faccio qui

Mi sono quasi dimentito come fare ad entrare dentro al mio blog.
Sono qui in questo strano posto da solo, completamente solo.
Casa mi sembra una prigione, eppure sono in uno dei posti più esclusivi
del mondo. Che ti escludono dalla realtà.
Mi occupo di far funzionare una piccola impresa locale che fa grossi buchi
e li consolida con opere poetiche come micropali o paratie.
Fin da quando ero piccolo, non sognavo altro che far buchi in un Principato.
Adesso il sogno si é avverato e ne sono prigoniero.