MILANO NON ESISTE

Stamattina mentre uscivo di casa

ho visto Milano andare via.

Di primo acchito pensavo di essermi

sbagliato di averlo scambiato per qualcun altro,

ma poi mi sono accorto che era proprio lei.

L'ho riconosciuta dallo sguardo sincero

e dalla composta malinconia.

Le ho fatto cenno con la mano

e lei ha risposto facendo lo stesso.

Sono andato a sbattere contro la vetrina

della Deloitte sotto casa perché

non mi era mai capitato di vedere Milano di spalle.

La botta ha acuito la sensazione di stupore

ma mi ha anche chiarito le idee: Milano va via

perché le hanno imposto l'intimo di Dolce e Gabbana.

Le hanno imposto 200 sigarette al giorno,

Stop lunghe senza filtro antiparticolato.

Le hanno chiesto di non andare più al cinema

ma di corpirsi con un montone della Combipel,

l'hanno invitata a spassarsela nella desolazione

della Bicocca.

Le avrei chiesto di scrivere una rubrica ne Il Sudiciume,

ma sarebbe stato come chiedere a Sofia Loren di partecipare

a un filmino di Natale.

Mi ha detto anche che s'è un pò rotta di sentire tutti dire

che Milano è una città da scoprire

nei cortili nascosti delle case patrizie

o negli angoli caratteristici del centro e che le piacerebbe

invece pavoneggiarsi con ampi boulevard e scorci

scenografici alla parigina.

Da amico le ho detto che è meglio non illudersi

e che al più si può sperare in una nuova

rappresentazione di Arlecchino servitore dei due padroni

o dei Giganti della Montagna.

Quando ha sentito la parola Arlecchino, ho visto che

è sbiancata in volto, già peraltro palliduccio, e che

ha accelerato il passo verso la tangenziale.

Ho cercato di trattenerla ricordandole il progetto Santa

Giulia, la conversione della vecchia Fiera, la mostra

di Striscia la Notizia alla Triennale, l'appuntamento

settimanale con il cavaliere in Piazza San Babila

per creare un nuovo partito, lo scambio di e-mail

col Blackberry, gli esodi estivi e di Natale, la gioiosa

propensione dei suoi abitanti a farsi i cazzi propri,

gli schiamazzi del Bar Magenta, i cappellini peruviani e

la sacchetta per il fumo alla festa degli O bey O bey,

la nuova collezione di Prada, il simpatico panettiere che

vende le micchette col monocolo da gioielliere, Donatella Dini

alla prima della Scala.

Le ultime notizie danno Milano in viaggio verso Spotorno.

SOMMO GAUDIO

E' con sommo gaudio che il nostro direttore
registra il successo in extremis per la signora
Bundchen nel sondaggio che seleziona
ciò che manca a Milano per aggiudicarsi l'Expo.

La distanza che esisteva tra
l'opinione del nostro e quella dei suoi lettori
è finalmente azzerata e la signora Bundchen
può festeggiare serena la grande affermazione.

Il nostro direttore si appresta testé
a comunicare al sindaco del capoluogo lombardo
il risultato del sondaggio per intimare
il conferimento immediato della cittadinanza onoraria
alla figura di spicco brasiliana, il cambiamento
del nome di Piazza del Duomo in Piazza Gisele Bundchen e il passaggio
gratis di qualsiasi mezzo di sua proprietà attraverso i portali dell'Ecopark.

Siamo sicuri che a tale iniziativa non potrà mancare
l'apporto unanime dei lettori della nostra affermata testata.

Toda joia!!!

I LOVE SUVS

Riceviamo e pubblichiamo foto del direttore
realizzata da fanatico ammiratore.
L'aspetto sempre più maturo
del nostro ci fa ben sperare sulle
iniziative future del Sudiciume.
Intanto registriamo lo sprint
tra Marty Feldman e Patrick Hernandez
per aggiudicarsi il ruolo di personaggio storico
più imitato, la presenza continua della signora Bundchen
in tutti i sondaggi indetti, l'atavica necessità di Coppa America
per Milano e l'auspicata conversione dei negozi Tim in Peep Show
inesauribili fonti di buon umore e fermento culturale.

Il disappunto e lo sconforto poi si fanno largo nel grande cuore del direttore quando

nota la desolazione della risposta "Meno SUV e più LOVE" da nessuno

selezionata e limpido segnale del deserto emotivo che contraddistingue

il nostro tempo.

Oppure segnale che il SUV in fondo è una NECESSITA'

Per l'occasione pubblichiamo in anteprima foto dell'umile mezzo

a quattro ruote motrici nei sogni del nostro.

E' dunque questa la buona occasione per lanciare

la nuovissima iniziativa editoriale del nostro

inesauribile contenitore di idee:

"REGALIAMO UN MOSTRUOSO SUV PER NATALE AL NOSTRO DIRETTORE"

La partecipazione è aperta a tutti e l'offerta come al solito

è altrettanto libera al di sopra di euro 5.000,00.

Se il nostro direttore sta bene e ha quello che si

merita il Sudiciume non può che prosperare.

Inauguriamo dunque questo avvento del SUV.

Per il 25 di dicembre riempiamo le strade con

i SUV in una fratellanza fatta di lamiere

e pistoni stantuffanti.

Riempiamo l'atmosfera del rumore

assordante del Bronco Billy,

delle mefitiche emissioni

della CAYENNE TURBO S,

dell'arroganza scoreggiante e azzimata della X5.

Festeggiamo il Natale, rintracciando

la posizione della Capanna col navigatore satellitare

che si vede sullo schermo al Plasma 58 pollici.

ALIVE

Il sondaggio sul personaggio famoso
a cui tutti vorrebbero assomigliare
si chiuderà domani e già si preannuncia
la vittoria di Patrick Hernandez.

Il nostro direttore sempre attento agli umori
dei suoi lettori considera tale risultato
un'ulteriore conferma delle sue convinzioni:
la nostra generazione ha bisogno di nuovi stimoli, di sentirsi
di nuovo viva - alive.

C'è una nuova urgenza di vita, di carpire
il meglio che l'esistenza terrena può offrire.

E' per questo che si rende necessario
abbattere i gradi di separazione tra le persone
e ritrovarsi in un'unica grande manifestazione
di comunione di intenti.

La "SUDICIUME PARADE" vuole rispondere a questa esigenza
di comunanza.
Le community hanno fatto il loro tempo.
Abbandoniamo il mondo virtuale e torniamo
a vivere concretamente la realtà.

Come dice Salvatore Furia del centro geofisico lombardo
torniamo ad apprezzare il canto delle capinere sugli
arbusti ormai spogli dell'autunno.

Torniamo ad incontrare le persone in piazza
senza bisogno di pseudonimi
senza nascondersi in luoghi-non luoghi come le chat
o sullo schermo
del cellulare.

Torniamo a picchiarci a sangue, torniamo a far tintinnare
le pinte di birra, torniamo a scontrarci in accese discussioni,
in infuocate conferenze stampa lanciandosi addosso pesanti
oggetti contundenti.

Vedere precipitare l'aereo che va in soccorso
degli amici che bevono l'Amaro Montenegro.

Vedere affogare il modello
che profuma di Acqua di Giò.

Lanciarsi in un consumo smodato di Ciobar.

PARADE

Con data ancora da definire il nostro direttore ha lasciato
intendere ai membri della sua redazione l'intenzione
di organizzare una "SUDICIUME PARADE".

Tale tipo di manifestazione si prefigge come scopo
quello di smollare il tipico legno milanese che
all'idea di condividere esperienze di vita con altre persone
viene colto da leggero malessere e sorda nausea.

Il male del nostro tempo è l'egoismo.

Sei gradi di separazione si dice ci siano tra gli esseri umani .
A Milano sono almeno sette.

I magnifici sette gradi di separazione.

La SUDICIUME PARADE vuole identificare
il settimo grado di separazione, circoscriverlo e schiacciarlo
come pusillanime insetto.

Mancano gli slanci.

Camminiamo soli nell'arido deserto del nostro tempo.

Tristesa : solo la sottoscrizione di un abbonamento diamond
da parte di un lungimirante lettore
in questo momento potrebbe sollevare
l'animo afflitto del nostro direttore.

D'altra parte solo una grande personalità è capace
di voli pindarici e vertiginose cadute.

STRAORDINARIA CAMPAGNA ABBONAMENTI (Ideata nel fine settimana)

Come è tradizione della nostra testata,
anticipiamo il periodo delle strenne natalizie
per proporre a tutti gli affezionati la
"CAMPAGNA STRAORDINARIA ABBONAMENTI".

Per fare fronte ormai alle numerosissime richieste
di ottenere copia cartacea del presente blog
direttamente a casa, senza spese postali, la nostra redazione
propone la seguente campagna, con il consueto avvallo del nostro
direttore che si è dichiarato entusiasta dell'intuizione dei suoi
redattori:

• Abbonamento "ordinario":

solo chi non ha veramente a cuore

il destino della nostra testata può ridursi a sottoscrivere

un abbonamento da morto di fame come quello "ordinario"!

Menzione di disistima da parte del direttore in persona.

Pubblicazione del nome del lettore in lista di proscrizione

con invio conseguente di messaggi denigratori e sbeffeggianti da parte

dell'intera redazione del Sudiciume.

• Abbonamento "BRONZE":

versamento vitalizio di euro 5.000,00 sul conto corrente "off-shore" del nostro

direttore e accesso perpetuo alla galleria fotografica dei suoi primi piani.

Accesso ulteriore a tutti i sondaggi indetti dalla testata e possibilità

di interloquire con il redattore in seconda per discutere argomento del giorno.

Nel caso di passaggio da abbonamento ordinario a bronze riduzione nel numero dei

messaggi denigratori inviati e vendita di opzione (solo 2.500,00 euro) per cancellazione

dalla lista di proscrizione dell'abbonato lungimirante.

• Abbonamento "SILVER"

versamento vitalizio di euro 10.000,00 sul conto corrente "off-shore" del nostro direttore

e accesso perpetuo alla galleria fotografica dei suoi mezzi busti.

Accesso ulteriore a tutti i sondaggi indetti dalla testata e possibilità

di interloquire con il redattore capo della sezione "Imprese mitiche di Leonardo Pedrazzi"

Pubblicazione del nome dell'abbonato in lista di merito speciale che

sarà letta dalla segretaria personale del direttore.

Il nome dell'abbonato in questa categoria viene sussurrato all'orecchio

del direttore che annovera quindi tali generalità tra i suoni percepiti dal suo udito purissimo.

• Abbonamento "GOLD"

versamento vitalizio di euro 15.000,00 sul conto corrente "off-shore" del nostro direttore

e accesso perpetuo alla galleria fotografica delle sue figure intere.

Possibilità di interloquire con la segretaria personale del direttore per scambiare

opinioni sul tempo e sulla statura morale del nostro leader.

Il nome dell'abbonato gold viene pubblicato con risalto su lista

di merito rilegata in pelle di cervo in vendita alla modica cifra di 12.000,00 euro

con in regalo la poesia della sera del nostro direttore e filmato del matrimonio di amici

intimi del nostro.

L'abbonato gold viene iscritto automaticamente in esclusivo club

inneggiante al rigore morale del nostro direttore.

Accesso al ciclo tri-settimanale di conferenze (tenute dal nostro) :

"La figura di Leonardo Pedrazzi nella società contemporanea -

I perché di un trionfo" con consegna di diploma di partecipazione previo versamento di

contributo libero mai inferiore ai 3.500,00 euro.

Nel caso di contributo libero inferiore alla cifra menzionata, ritorno, con certificato di riprovazione

firmato personalmente dal nostro, nella lista di derisione collettiva dell'abbonamento "ordinario".

Accesso senza limiti alla serie di aforismi liberi e acrostici del nostro direttore.

Nel caso di incontro diretto con il nostro possibilità di incrociare il suo sguardo per più di tre secondi.

Oltre tale limite l'incrocio con il mirabile sguardo del nostro sarà compensato ai prezzi della camera di commercio relativi alla nostra testata.

• Abbonamento "PLATINUM"

Il direttore si rende disponibile per foto con l'abbonato.

Il costo del servizio fotografico che non potrà essere affidato a fotografo

inferiore per fama a Steven Meisel, Mario Testino o Fabrizio Ferri dovrà

essere interamente sostenuto dall'abbonato illuminato.

Insieme a ciò versamento vitalizio di euro 25.000,00 sul conto corrente "off-shore"

del nostro.

Possibilità di interloquire direttamente con il direttore scambiando opinioni sul tempo

e sulla grandezza della sua visione sull'esistenza.

Menzione speciale nella lista degli abbonati illustri con la non obbligatorietà di frequentare

la sessione di conferenze di cui al punto precedente ma con la coercizione alla partecipazione

al ciclo giornaliero di incontri della durata unitaria di 4 ore

"Analisi dell'affermazione planetaria di Leonardo Pedrazzi e di tutte le sue forme di espressione - I perché di questo incommensurabile successo"

Rilascio del certificato di esenzione temporanea dalla lista di derisione collettiva previo pagamento di 4.500,00 euro .

Invio obbligatorio giornaliero di torta tipo "Ciambellone" realizzata dalla mamma del nostro con

registrazione dei commenti dopo l'avvenuta digestione e ritorno repentino in lista di derisione

nel caso di simulazione evidente sul gradimento dell'ars pasticcera della genitrice del nostro.

• Abbonamento "DIAMOND"

Dono da parte dell'abbonato della carta di credito "credito illimitato" al nostro direttore.

Foto di Capodanno con il nostro direttore in fez e trombetta ritraibile bitonale.

Invito personale del nostro direttore a passare week end in sola sua presenza e

con la possibilità di contemplare la sua figura dal vivo per mezz'ora senza emissione di suoni.

Fornitura vitalizia di torta tipo "Castagnaccio" realizzata dalla madre del direttore

con allegata "Enciclopedia delle torte ad alto contenuto calorico" in 235 comodi fascicoli settimanali da euro 128,00/cad autografati dalla

progenitrice del nostro.

Palco reale per l'abbonato e la di lui famiglia per assistere allo spettacolo

di mimo cinese interpretato dai figli del nostro con durata minima garantita

di quattro ore e costo unitario di euro 6.550,00, (quasi regalato!).

L'abbonato ormai quasi intimo del nostro direttore viene a contatto

con il proprio karma, acquista nuova consapevolezza di sé e si aggira

con aria beota nei corridoi della redazione sussurrando le generalità

del nostro in soliloquio continuato o alternativamente inneggiando alla sua grandezza

in farsetto da Bee Gees.

Quando tale esternazione raggiunge livello di estasi

a pura discrezione del nostro e quando l'abbonato meno se lo aspetta

ritorno obbligato allo stato di abbonato ordinario con pubblicazione

in lettere d'oro nella lista di derisione collettiva!

PLEBISCITO!!!!!

Il nostro direttore ha la consuetudine di non commentare mai
i sondaggi istituiti dalla sua testata prima della data di chiusura,
per non influenzare il risultato finale e garantire l'abituale pluralità d'espressione.

Nel caso dell'ultimo sondaggio non ha resistito perché ciò che si sta delineando
è un risultato di straordinaria portata e destinato ad influenzare le sorti dell'economia mondiale.

Effettivamente, nonostante il nostro avesse espresso una leggerissima
preferenza per la signora Bundchen, per le sua conclamata statura morale
e per le sue capacità retoriche, allo stato attuale si ritrova a commentare
un possibile successo per acclamazione della signora Vento, anch'essa
esponente di spicco della cultura italica.

Al momento della scrittura del presente post, il nostro direttore si sta intrattenendo
al telefono con il signor Ben Bernanke, conosciuto al vernissage di inaugurazione
del Sudiciume, per renderlo partecipe della straordinaria notizia.

Apparentemente il signor Ben ha accolto con sommo gaudio l'elezione per acclamazione
della signora Vento e ha commentato con un lapidario "GONE WITH THE WIND" (tradotto
beceramente in "VAI CON LA VENTO") espressione che per la sua tipica sinteticità americana
e per l'arguta malizia siamo orgogliosi di pubblicare in anteprima sulla nostra testata.

Non possiamo ancora essere certi del risultato finale per molteplici ragioni qui di seguito elencate:

1. la composizione estremamente variopinta dei nostri lettori che lascia spazio a possibili colpi di scena
2. l'indubbia caratura delle altre pretendenti al trono occupato dall'orrendo cesarone
3. le doti di sprinter al fulmicotone della signora Isolde Kostner
4. la famosa tendenza a calamitare la benefica sorte verso di sé, in termini volgari definita "culo", generata dalle universalmente note terga della signora Lopez
5. il caso che governa, in tutte le sue forme, la nostra esistenza

Invitando dunque tutti i lettori della nostra arena giornalistica a non abbassare l'attenzione sul

sondaggio in corso e a restare incollati fino all'ultimo secondo, il nostro direttore si accomiata

temporaneamente da tale folta platea di personalità di spicco e dà appuntamento a tutti per nuove fantasmagoriche analisi della società che ci circonda.

SUCCESSO IN EXTREMIS PER JOSIFA IDEM

Il nostro direttore registra dunque il successo in extremis
di Josifa Idem nel testa a testa con Gisele Bundchen per il ruolo di
guardasigilli al posto dell'innominabile.
Il direttore rende omaggio alla figura della nostra
sansonica rematrice anche se non nasconde un leggero disappunto
per la sconfitta sul filo di lana per la signora Bundchen
che assomma in sé le qualità morali che il nostro
reputa indispensabili per un ruolo così importante.

Non nasconde però il suo entusiasmo per il ritorno
della stessa signora nel nuovo straordinario sondaggio
pubblicato testé dalla nostra libera testata.

INCREDIBILE SUCCESSO DEI SONDAGGI

Il nostro direttore vuole con il presente post ringraziare tutti
coloro che hanno partecipato con entusiasmo ai sondaggi
proposti dalla redazione in queste prime ore di vita del blog
del Sudiciume.

Il nostro leader non smetterà mai di esortare tutti i lettori
alla vivace partecipazione a questo strumento agile di conoscenza
e definizione dei gusti della sua audience.

Tenuto conto che alcuni dei sondaggi proposti si possono ritenere chiusi
per il numero strabordante di partecipanti, è giunto il momento di un primo bilancio
e di una prima lettura critica degli stessi.

Qui lasciamo la parola al nostro direttore che così ci illumina:

"Apparentemente la nostra è una generazione ormai stanca delle Audi che
non solo ormai si ritengono desuete nel loro freddo rigore ma costituiscono
anche la causa scatenante di disturbi molto fastidiosi ma purtroppo comuni
come le fistole anali.

Per fortuna rimane una grande fiducia nell'intestino tenue che stressato nel corso della
settimana per i cibi asettici milanesi si rilassa solo la domenica dando vita a fenomeni di gonfiori addominali alle volte incontrollabili ma sempre sintomo
di rinnovata vitalità.

Alcuni hanno voluto segnalare il caso del consueto maltrattamento che le socere
risevano ai generi di talento attraverso la somministrazione obbligata
di sedicenti funghi secchi che oltre ché essere fattori scatenanti di obbrobriosi
episodi di stipsi aumentano l'attitudine all'allucinazione tipica del quarantenne
senza ideologie.

I quarantenni di oggi pur amando destinazioni esotiche e viaggi avventurosi

quando devono festeggiare il passaggio da traguardi importanti come i

quarant'anni preferiscono ancora il grande classico e questo aspetto diventa lapalissiano se analizziamo il risultato del sondaggio su tale argomento:

esso si è risolto con un plebiscito a favore del bagno Graziella di Forte dei Marmi

con alla consolle David Holmes sconosciuto ai più ma per i più esperti figura di riferimento nel campo soul-garage.

Infine come non accomunare i Jalisse che ci hanno fatto sognare negli anni passati

con il loro sound assolutamente rivoluzionario e precursore con l'incursore

per eccelenza, con l'uomo che tutti gli uomini vorrebbero essere, con la barba

e i capelli più famosi del mondo:Sebastien Chabal.

Senz'altro i Jalisse e Chabal sono i testimoni più perfetti

della nostra epoca e i modelli più accreditati per la nostra generazione

di quarantenni un pò sbalestrati."

Fiduciosi per il successo che si sta delineando per Josefa Idem!

ELOGIO DELLA SUPERFICIALITA'

Il nostro direttore nella sua assoluta saggezza

affronta qui di seguito un argomento a lui molto caro

e del quale possiede conoscenza approfondita: LA SUPERFICIALITA'

Che cosa c'è di più interessante del saper parlare di tutti gli argomenti

senza conoscerne i più reconditi misteri, che cosa rende più ricchi del toccare

ogni disciplina che l'uomo ha saputo inventare senza addentrarsi mai nel nocciolo

della questione, che cosa fa godere di più del poter provare tutte le esperienze possibili

che questa esistenza terrena ci consente senza mai penetrare nella verità svelata?

Niente è la risposta a tale retorico quesito.

Il nostro direttore pensa che l'approfondimento genera abitualmente una sorda disperazione

perchè arrivati in fondo, subentra l'appagamento e tale stato d'animo non è mai profondamente creativo.

Invece vagare, come del resto fa il nostro, nei meandri di tutti gli argomenti lasciandosi cullare dall'aspetto più superficiale delle cose, delle esperienze e delle persone consente di non fermarsi mai, di non arrendersi mai all' horror vacui proprio della nostra generazione.

Ed è per questo che l'approccio impressionistico alla conoscenza, lo sfiorare consapevole del maggior numero di elementi senza l'affondo richiesto dall'esigenza speculativa, garantisce enorme e duraturo godimento.

Il nostro direttore è esponente illustre di questo movimento che si muove sulle onde della

conoscenza come surfista californiano provetto, traendo da questa azione la massima soddisfazione ma lasciando alla profondità del mare la custodia della profonda verità.

Quale goduria maggiore può generare il conoscere la musica, possedere numerosi strumenti

e suonarli producendo la malattia mentale dei congiunti?

In testa al presente le diverse reazioni che nella faccia di un uomo qualunque può

produrre la conoscenza approfondita della realtà.

CORAGGIO PROVERBIALE

Pubblichiamo eccezionale reperto fotografico

che ritrae il nostro direttore alle prese con

cavallo nano molto feroce.

Dalla foto si evince il proverbiale coraggio

del nostro amato leader mentre affronta

la terribile fiera.

Si noti la postura aggressiva dell'equino,

la sua attitudine guerriera e l'attenzione

quasi parossistica che riserva agli ordini

impartitegli dal nostro nonché i segnali di aperta sfida

all'autorità precostituita.

Si noti ancora con quale incredibile scelta

di tempo il nostro cerchi di ammansire

la bestia infernale con tozzo di pane azimo

rinsecchito, noto per le sue proprietà fitoterapiche.

Per la cronaca il quadrupede ha rivolto, nel seguito

dell'incredibile duello, delle attenzioni di carattere morboso

al nerboruto corpo del nostro, cercando più volte il contatto

fisico ed essendo giustamente respinto ha finito la sua folle

impresa cadendo nella piscina olimpionica-hollywoodiana della

residenza estiva.

La somma pietà del nostro direttore e il fatto

che l'equino infoiato appartenga al di lui fratello,

hanno evitato che il fulvo mammifero fosse trasformato

in bresaola dopo l'increscioso episodio.

In molti hanno testimoniato al nostro direttore

affettuosa stima e immensa ammirazione per l'impresa

a dir poco memorabile.

Questo breve spaccato di vita vissuta serve a rinvigorire, se ancor necessario,

la fama già universale del nostro caro leader e a evidenziare le mille

sfumature della sua poliedrica personalità.

Tutta la redazione del Sudiciume, commossa per la fortuna di poter condividere

la propria avventura editoriale con cotanta persona, ribadisce l'assoluta fedeltà

ad essa e si unisce nel peana di esaltazione.

Il nostro direttore modesto come pochi ringrazia

e si propone come novello eroe della nostra era

così povera di illustrissime personalità.

FITOTERAPIA

Riceviamo e malvolentieri pubblichiamo

foto del nostro direttore sottoposto

a tortura fitoterapica da parte di amico paesaggista sadico

aguzzino armato di Aloe Verrucosa.

RUBRICA - PRIMA E DOPO

Inauguriamo un'altra sorprendente rubrica
del nostro blog "Il Sudiciume".
Il titolo è come già menzionato "Il prima e il dopo"
Il passare del tempo è uno dei grandi misteri che affligge
l'umanità e la testimonianza del suo passaggio è evento
di grande fascino per il nostro attentissimo direttore.
Per tale ragione, la redazione del Sudiciume ha individuato
alcuni casi eclatanti di scorrere temporale che procediamo
a pubblicare sotto forma di fotografie nel presente post.










Prima e dopo

GALLERIA DI PERSONAGGI ILLUSTRI

Il Sudiciume è fiero di annunciare la sua nuova esclusiva iniziativa

editoriale:

"LA GALLERIA DI PERSONAGGI CELEBRI CHE NESSUNO CONOSCE"

Leggendo questo blog potrete finalmente leggere le biografie non autorizzate

di personaggi celebri o comunque degni di menzione che il nostro direttore vorrebbe

rendere protagonisti di un'epopea editoriale: tutti noi conosciamo persone

che per il loro livello di intelligenza, brillantezza, acume e talento naturale suscitano

profonda ammirazione in chi vi scrive e nelle persone che hanno la fortuna di viverci accanto.

Per rendere possibile questa impresa che è a dir poco sansonica il nostro direttore

avrà bisogno della collaborazione di tutti questi personaggi illustri.

Fin da subito avvertiamo che la redazione del Sudiciume prenderà contatto con i

fortunati soggetti di questa pan-biografia perché possano fornire utili dettagli e rendere più precisa l'idea peraltro già chiarissima che il nostro direttore ha delle tipiche peculiarità di questi protagonisti della nostra era.

La prima fase della nostra epopea editoriale è la redazione della lista:

"IL SUDICIUME - PROTAGONISTI DELLA NOSTRA EPOCA AI PIU IGNOTI MA CON UN CERVELLO MOLTO PESANTE"

Tale lista è redatta a pura discrezione del nostro amatissimo direttore e per poterne fare parte sono accettate tutte le forme di pagamento.

Certo, i criteri di selezione dovrebbero essere di solo carattere meritocratico, ma il nostro direttore è tipo profondamente venale e materialista e quindi tutti possono fare parte della selezionatissima enclave previo opportuno versamento di obolo, se in liquidi meglio.

A parte tutto, ribadiamo che molti nomi della lista ronzano già nella testolina del nostro leader e ben presto pubblicheremo una prima edizione del documento più atteso degli ultimi anni.

Potete in ogni momento contattare la nostra redazione per lasciare il numero della carta di credito per il versamento necessario ad entrare di diritto nel ristretto novero dei personaggi illustri.

Nella foto sopra lo stato di ebbritudine che ha colto il nostro direttore all'atto di
concepire la rivoluzionaria idea della nostra lista d'eccellenza.

PERFORMANCES

E' vero che si rischia la sovraesposizione ma il nostro direttore non ha resistito e pubblica foto di personaggi illustri che a suo avviso hanno segnato, segnano e segneranno la nostra epoca.

Testimoni illustri del secolo breve e battisti della nuova era.

Nell'ordine il nostro direttore, l'anonimo condottiero perduto nell'isola di Santo Stefano e l'ill.mo prof.Andrea Bartolazzi che è l'Al Gore de noantri, per la sua continua e apprezzabile battaglia per rinnovare le fonti energetiche.

Rinnovare.

VICINO AL MARE ASETTICO

Questo è il mio scavo preferito. Vicino al mare asettico del porto di Monaco.
Vicino ai maxi yachts dei papponi.

Tentammo di insozzare le acque linde del porto e fummo subito richiamati.
La nostra fu sola volontà di dare un pò di sapore ad un luogo così privo d'amore.

Tra poco sorgerà su quella superficie, faraonico monumento al cattivo gusto principesco.

L'importante è non smetter di sognare imbarcazione da competizione per sfuggir al momento giusto dall'ambiente guasto del Principato Monegasco

LA QUESTIONE CULTURALE

E' alla base di tutto.

La mancanza di cultura è la causa di tutte le nefandezze che imbarbariscono la nostra epoca.

Bisogna rendere solido lo scavo profondo verso la conoscenza "puntellando" con letture immaginifiche, musiche roboanti e discussioni fertili.

Scavare a fondo, si ma con il sostegno di paramenti solidi, ambiziose opere di contenimento che si esprimono attraverso

configurazioni artistiche di ogni tipo.

Allora non avremmo più paura di affondare

i nostri passi nello "scavo" più profondo

e tutti gli eventi difficili saranno sostenuti

da "puntoni" sovradimensionati alla Stabilini.

I puntoni sono gli approfondimenti: la nostra

capacità di andare a fondo nelle cose e la profonda

conoscenza porta al più grande rispetto e alla convivenza

possibile senza fanatismi, senza dogmatismi.

Certe volte mi piace naufragare in questo mar.

Torniamo all'umanesimo

Torniamo ad apprezzare l'uomo
e la sua grandezza.
Incentiviamo la ricerca e le sue potenzialità
Non sono un fan della misantropia.
Fa chic in fondo non avere simpatia per la massa di persone
con cui condividiamo questa palla della terra.
Lasciamo perdere le preghiere, i dogmi,
le rivelazioni: torniamo ad apprezzare le scoperte dell'uomo,
le sue straordinarie conquiste, come la rete e questo spazio dove
mi è consentito scrivere tutto quello che voglio.
Lasciamo perdere quello che dicevano i profeti, Maometto,Gesù,Buddha in epoche remote.
L'uomo è in grado di darsi dei codici di comportamento e di rispetto del prossimo
anche senza far riferimento a quello che dicevano persone 2000 o più anni fa.
Il condizionamento delle persone imposto dal rispetto dei dogmi religiosi è
il principale ostacolo ad una reale buona convivenza e allo sviluppo
del benessere dell'uomo e dei suoi simili.
Tutto quello che il mondo è in male e in bene lo si deve esclusivamente
al cervello umano e alle sue misteriose curve che nascondono la verità.
Insomma libertà per tutti di esprimersi senza condizionamenti.
Il Sudiciume è per il ragionamento libero anche adminchiam o alla casso de can.

Cerchiamo nuovamente di inserire un ritratto del nostro direttore
allo stato attuale di conservazione.

Dopo numerosissime richieste pubblichiamo in anteprima foto
del nostro celeberrimo direttore nello stato di conservazione attuale.
Mi dicono che il servizio è in panne e quindi la foto sarà pubblicata
quando il nostro direttore avrà compiuto 80 anni.
Ancora ben tornato al Sudiciume

Il Sudiciume torna la vita sorride

Il ritorno

Il Sudiciume riprende vita dopo anni di silenzio.

I temi che verranno affrontati nel blog sono infiniti e variopinti e spazieranno

dai micropali a Britney Spears.

Il Sudiciume è stato pubblicato in 3 o 4 esemplari a partire dall'anno 2000 riscontrando fin

da subito un successo inaspettato e un consenso unanime.

Il numero "0" fa bella mostra di sé nella cucina del nostro direttore e vigila sulla sua salute e su quella della di lui famiglia.

Adesso, visti i progressi della tecnologia e la possibilità di arrivare nelle case di tutti, Il Sudiciume ha deciso di rendersi Blog e lasciare la propria traccia nelle anime di tutti i suoi affezionati lettori.

Non cerchiamo il consenso unanime ma la possibilità di discutere di tutto e lanciare sondaggi su temi scottanti come quello di questa settimana riguardante la tipologia di autovettura che preferite guidare.

Vi invitiamo fin da subito a partecipare numerosi perché alla fine faremo accurato compte-rendu alla francese dei risultati dei sondaggi e speriamo allora di poter tracciare un ritratto più chiaro della nostra generazione, dei quarantenni, di coloro che hanno mosso i primi passi negli anni 70, con i padri che portavano le zampe d'elefante e le mamme smettevano le cofane per più trasgressive acconciature e minigonne vintage.

Il nostro direttore vi accompagnerà come al solito con i suoi arguti commenti, le sue inaspettate intuizioni e il suo proverbiale buon umore.