Dobbiamo iniziare a prenotare voli, barche, navi,auto a noleggio, deltaplani,
rafting, parapendio,paraculi.
Insomma prepariamoci per l'esodo.
Abbandoniamo tutto.
Lasciamoci andare a dei cocktail party.
Lasciamoci andare agli autogrill.
Riempiamo la macchina di porcelli che cantano "Una lacrima sul viso"
Ho comprato la compilation in offerta speciale dei Dik Dik
Sono dentro una bolla di daygum.
Sono felice come un happydent.
Sono molle sul sedile della mia vettura e assomiglio a un bufalino.
Guardo fuori nello specchietto retrovisore e vedo tutti i posti in cui son stato.
Vedo la mia faccia di dieci anni fa, vedo quello che ero e schiaccio ancor più forte
sull'accelleratore.
Poi afferro il telefono cellulare, apro il finestrino, getto l'auricolare, parlo col vivavoce
che mi dice che non mi aveva mai sentito così brillante.
Sento il vento tipico delle alture di Ceriale che ormai conosce il mio cuoio capelluto
che solletica l'immaginazione.
Mi chiedo se questo era il destino che mi aspettavo quando ero bambino.
Passare gran parte della propria esistenza sulla riviera di Ponente,
anzi sull'autostrada che la percorre.
Si è sempre stato il mio sogno quello
di spiccare il volo dall'area servizio Conioli.
Oppure sposarsi nell'area parcheggio Castellaro.
Che cosa c'è di più poetico che vedere tramontare il sole in coda a Spotorno.
Quello che mi dà sollievo è che potrò assistere ai miracoli della natura con tutta calma
perché con l'estate i fans di Ponente diventano milioni di migliaia e le autovetture
sono tante e variopinte e la volontà di intasarsi è irrefrenabile.
Questa estate punterò verso est, verso il trionfo caucasico, verso
il depresso tagiko, verso l'esuberante polacco.
Spostiamo San Remo ad Amburgo.
Ceriale nella Selva Nera.
Delirio perenne.
3 commenti:
Si torna finalmente a parlare a vanvera.
Nessuno più ci guarda ma noi abbiamo le stelle dalla nostra parte.
bravo!!
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