martedì 5 agosto 2014

God is not good!


Sono sempre più convinto che la religione nelle sue molteplici espressioni sia la causa delle maggiori disgrazie dell'uomo e che mai come nel periodo attuale lo si possa constatare in modo drammatico in molte parti del mondo.
Esistono nel mondo numerosissimi conflitti che stanno producendo un numero incredibile di vittime, feriti, profughi e sofferenze varie, perpetrati in nome di supposte divinità che non si son mai fatte vedere e che non hanno mai dato prova della loro esistenza.
Queste divinità sono  pure e semplici invenzioni dell'uomo.
Mi faccio una semplice domanda: Perché l'uomo ha bisogno di rivolgersi al cielo pregando qualche immateriale divinità per chiedere di dar senso alla propria vita?
Non basta quello che il mondo ha da offrire?
Non bastano le bellezze naturali o quelle create dall'uomo stesso per dar senso alla nostra vita?
Perché svilire tutto cio' pensando ad una vita dopo la morte che dovrebbe in pratica replicare indefinitamente, se site fortunati e andate in paradiso, tutto quanto di bello é già presente nelle nostre vite?
Perché non vivere intensamente e liberamente, senza condizionamenti imposti da qualcuno che ha parlato migliaia di anni fa e di cui non si puo' neanche provare l'esistenza, tutto cio' che di meraviglioso e irripetibile il mondo, l'uomo, la natura hanno da offrirci nella nostra vita terrena.
Fino a prova contraria la vita terrena é l'unica esperienza di cui possiam provare l'esistenza, tutto il resto rientra nella rappresentazione che l'uomo ha dato di un ipotetico mondo ultraterreno da cui nessuno é mai tornato indietro e che nessuno ha mai avuto modo di raccontarci.
Mi chiedo perché l'uomo e le sue straordinarie capacità non possono ritornare ad essere il baricentro del nostro universo?
Mi immagino che cosa potrebbero essere i paesi martoriati dalle guerre di religione, se da un giorno all'altro i fanatici e integralisti rinunciassero alle loro superstiziose prese di posizione e se tornassero a pensare con il proprio cervello e a ridar fiducia alle loro capacità: il medio oriente, per citare il caso più eclatante, tornerebbe ad essere la culla delle civiltà e delle scienze che é stato tanto tempo fa!
Perché ritenere arrogante e presuntuoso chi pensa che il cervello umano nelle sue molteplici sfaccettaure sia fonte di straordinarie invenzioni, gesti eroici, mirabili imprese e slanci emozionanti?
Okkei, é anche il motore di gesti immondi, tremende disgrazie e terribili massacri ma non si puo' cambiare la natura umana e soprattutto perché aggiungere a tutto questo l'ulteriore inutile e pernicioso condizionamento provocato dalle regole religiose?
Per chiudere il cerchio do' spazio ad interessanti citazioni di Cristopher Hitchens in merito a questo argomento:

“About once or twice every month I engage in public debates with those whose pressing need it is to woo and to win the approval of supernatural beings. Very often, when I give my view that there is no supernatural dimension, and certainly not one that is only or especially available to the faithful, and that the natural world is wonderful enough—and even miraculous enough if you insist—I attract pitying looks and anxious questions. How, in that case, I am asked, do I find meaning and purpose in life? How does a mere and gross materialist, with no expectation of a life to come, decide what, if anything, is worth caring about?

Depending on my mood, I sometimes but not always refrain from pointing out what a breathtakingly insulting and patronizing question this is. (It is on a par with the equally subtle inquiry: Since you don't believe in our god, what stops you from stealing and lying and raping and killing to your heart's content?) Just as the answer to the latter question is: self-respect and the desire for the respect of others—while in the meantime it is precisely those who think they have divine permission who are truly capable of any atrocity—so the answer to the first question falls into two parts.
A life that partakes even a little of friendship, love, irony, humor, parenthood, literature, and music, and the chance to take part in battles for the liberation of others cannot be called 'meaningless' except if the person living it is also an existentialist and elects to call it so.
It could be that all existence is a pointless joke, but it is not in fact possible to live one's everyday life as if this were so.
Whereas if one sought to define meaninglessness and futility, the idea that a human life should be expended in the guilty, fearful, self-obsessed propitiation of supernatural nonentities… but there, there. Enough.” 

“Violent, irrational, intolerant, allied to racism and tribalism and bigotry, invested in ignorance and hostile to free inquiry, contemptuous of women and coercive toward children: organized religion ought to have a great deal on its conscience.” 
― Christopher HitchensGod is Not Great: How Religion Poisons Everything

In definitiva God is not good.



Una delle più fulgide prove dell'ingegno dell'uomo: tappi per le orecchie con peli


venerdì 16 maggio 2014

LO SAI DOV'E' LA SICILIA



E si gira si gira e poi ci si ritrova davanti a questi strani paesi che sembrano sbucare da un altro mondo, pianeti di un universo parallelo impermeabile al cambiamento, alla globalizzazione e alla Cina.

Si cammina per borghi antichi e ci si aspetta che da un momento all'altro sbuchi da una strada un nobiluomo dell'800 con cui parlare del governo di Quintino Sella.

Eppoi si sente parlare una lingua sconosciuta, che pure sembra familiare perché indubbie tracce di coloritura italica la contraddistinguono.

A Scicli ho parlato con un ragazzo che avrà avuto al più 16 anni e che con un entusiasmo contagioso mi ha spiegato la tradizione della vestizione del cavallo per la processione pasquale ed era tanta la sua partecipazione che gli mancava il fiato.
Il vestito del cavallo non era per lui un fatto materiale ma un valore trascendentale.


A Modica invece ho riempito gli occhi con i vestiti della festa della sua popolazione che evidentemente per Pasqua tiene in serbo i vestiti più arditi dell'anno e con sommo orgoglio li sfoggia per festeggiare la risurrezione di Gesu' Cristo.

Si ascoltano i tamburi battere, mentre la madonna Vasa Vasa abbraccia e si spende in effusioni col suo figliolo tornato dal regno dei morti.
E poi tutta questa gente all'improvviso si disperde e scompare nelle case e il paese rimane deserto come in un film del vecchio west.



Vai a spiegare ai diffidenti che questa é una terra dove si puo' trovare di tutto, dove si puo' morire mangiando il miglior cibo del mondo, dove nel bel mezzo della campagna c'é una villa romana con dei mosaici che commuovono per la loro perfezione e dove gli animali son cosi' ben rappresentati che t'aspetti che prendano vita all'improvviso.

Vai a spiegare a chi ha paura di volare in questa terra martoriata che appena tocchi terra ne avverti la striciante sofferenza ma anche il fascino ancestrale, la forza di avvenimenti che appartengono al nostro lontano passato ma che hanno segnato indelebilmente la nostra essenza italiana.

Vai a spiegare a chi non vuol sentir parlare di Sicilia che veder comparire l'Etna sull'autostrada ti fa sobbalzare sul sedile perché sembra che sia lui a venir verso di te con passi lunghi da gigante fumante.





Vai a raccontare a chi non conosce quest'isola che ci si trovano persone dall'eleganza anacronistica, ancorate ad uno splendore che é rimasto a sprazzi e che é comunque sufficiente ad illuminare gli angoli bui e che basterebbe poco oppure moltissimo per farlo riemergere e renderne partecipe il mondo intero.

Lo stomaco si chiude perché te ne vai con poche speranze che il mondo si accorga di questo paradiso tradito, oppure per un attimo speri che se ne accorgano anche solo i siciliani e che per miracolo cambiando direzione, lo mostrino senza paura o diffidenza a tutti.

Ma questi sono pensieri di un sempliciotto che rimarranno nell'aria e che non serviranno a niente se non a farmi ricordare di quattro giorni che son sembrati il sogno di una notte in una terra che non esiste veramente.

Sono immagini impresse nella memoria della macchina fotografica che non crede a quello che é rimasto appeso.

Perché niente é verosimile, i tuoi occhi mentono, non stai veramente vedendo quello che ti sembra di vedere, la Sicilia é un'invenzione dei suoi abitanti, é un trompe l'oeuil per non siciliani, é una scenografia inventata da qualche pazzo visionario che ha trovato il modo di buggerarti.

Ed io che sono pollo per antonomasia mi son lasciato riempir occhi, orecchi e stomaco da questa idea, da questa pazza idea che é la Sicilia.

Me ne vo' lasciandomi cullare dal ricordo della stanza nel mare del Gutkorski di Siracusa e dal sapore del cannolo dell'amico del tassinaro più caro del mondo.









venerdì 2 maggio 2014

Mezza di Genova 2014


13 aprile 2014












Eccoci alla Mezza di Genova 2014, dove raggiunsi il mio personale
di 1:47:26.
In uno stato di esaltazione da risultato raggiunsi anche il personale sui 10 km scendendo sotto i 50 minuti per 10 secondi.
Per evitare di render questa pagina che scrivo e leggo solo io ancor più noiosa di quello che già é, aggiungo qualche foto a tempesta di attività varie che non siano la corsa o la ricerca di record a cui nessuno é interessato.